Pastorale giovanile

Un direttore -under 40- della Pastorale giovanile della diocesi di Torino chiede a due architetti -under 30- di trasformare un rudere in un centro di aggregazione e formazione per ragazzi.

Il progetto


Nel centro del lotto del Seminario Minore di Torino, antica magione del conte Gazzelli da Rossana, sotto una serie di superfetazioni accumulatesi negli anni, si nasconde un edificio settecentesco, che gli studiosi riconoscono come antica cappella gentilizia. Il brillante direttore della Pastorale Giovanile diocesana, riconoscendo nel complesso grandissime potenzialità per le attività dei ragazzi, lancia la proposta di trasformare il vecchio rudere in vero e proprio punto di riferimento per la Pastorale Giovanile. L’intervento, che si muove in un contesto di grande delicatezza dovuto ai vincoli paesaggistici e architettonici che insistono sull’immobile, mira a riportare in luce l’antico profilo della ex-chiesa, usato per anni come deposito (al piano terra) e aule (al piano primo).Oltre ad un profondo rimaneggiamento distributivo, l’intervento si concentra sull’eliminazione della grande tettoia che copre la facciata ovest, rendendo invisibile dall’esterno la scansione di lesene ed archi che caratterizza le facciate laterali. Al suo posto si realizza un volume parallelepipedo rivestito in corten, che ripropone in facciata la geometria dell’arco ma con materiali moderni, sobri e innovativi, tali da denunciare la loro epoca e far risaltare senza ambiguità i caratteri propri dell’edificio storico.Quest’ultimo prevede un intervento di risanamento conservativo delle facciate ammalorate. Da un punto di vista funzionale, il progetto prevede uffici al piano primo e due saloni flessibili al piano terra, in diretta comunicazione con il giardino a est e l’area attrezzata realizzata in occasione dell’Ostensione della Sindone.

  • Luogo Torino, 2009-2011 e 2013-2015
  • CategoriaPatrimonio storico
  • Crediti Progettazione e Direzione lavori: Stilò ArchitettiFoto: Lucio Beltrami