Mathimorfosi

Stilò recupera una vecchia cascina nelle valli di Lanzo e da quattro stanze e una autorimessa tira fuori due alloggi di cui uno duplex, dotato di terrazzo e ampio sottotetto.

L’ operazione richiede perseveranza perchè è una gimcana tra vincoli e possibilità offerte dalla normativa.

Alla fine, dopo un iter lungo ma non lunghissimo, da quattro stanze (+ fienile) con autorimessa condonata si è riusciti a realizzare due alloggi: l’uno, piccolo, a piano terra, con una luminosa cucina affacciata su giardino privato, disegnato su misura sulle esigenze della proprietaria. La posizione centrale, la facile accessibilità, la disponibilità del verde privato appena fuori la porta di casa concorrono a creare la casa perfetta per una signora sola ma con una vita intensa e piena di relazioni.

Ai piani superiori si ricava un secondo alloggio, pensato per un inquilino più giovane, indipendente e accessibile da una scaletta in ferro che nasconde un piccolo deposito. La chiusura del vecchio fienile consente la realizzazione di una spaziosa zona notte nel sottottetto, collegata al piano primo da una leggera scala in metallo. L’alloggio può inoltre fruire di un vasto terrazzo ad uso esclusivo, ricavato sulla copertura della sottostante nuova cucina.

La ristrutturazione ha implicato un importante efficientamento energetico attraverso l’isolamento dell’involucro e miglioramento sismico.

Cocconato

Stilò entra in punta di piedi in questa casa di famiglia nel cuore delle colline astigiane, dove il tempo ha dato carattere a ogni dettaglio.

Insieme con il padrone di casa, Stilò affronta qui per la prima volta la sfida del Superbonus 110%, migliorando l’efficienza energetica di un edificio altamente disperdente per la vetustà dei serramenti e la forma della pianta.

Alla sostituzione del vecchio sistema di riscaldamento si sono affiancate le manutenzioni delle facciate, la sostituzione degli infissi e gli isolamenti. Con una cura particolare al dettaglio, in un attento equilibrio tra tecnologia e tradizione.

Stilò Architetti_Bagheera's nest_03

Bagheera’s nest

Stilò accompagna una coppia e il loro cane nel disegno e realizzazione della loro prima vera casa.

A farla da padrone è una zona giorno comoda e informale dove potersi godere i piaceri della convivialità e delle relazioni. Luci scelte con attenzione impreziosiscono uno spazio neutro, acceso solo da pennellate di colore sui toni del petrolio e del blu.

Memorial del Convento

La ristrutturazione comporta alcune modifiche planimetriche, volte a creare spazi a chiara vocazione funzionale. La generosità delle metrature, la maestosità delle sale originali e la bellezza dei pezzi fanno il resto, supportate da soluzioni architettoniche discrete e di qualità.

Racconigi

Stilò si avventura alla ricerca di una cifra di eleganza che rispecchi la personalità e il gusto dei padroni di casa.

Marmo e vetro la fanno da padrone.

Il Nobile-Stilò Architetti

Il Nobile

Un avvocato di grido e una designer dai gusti raffinati acquistano un vasto appartamento in precollina. Ampia metratura da ristrutturare. Tre mesi di tempo.
Nell’appartamento c’è tutto: gli spazi di rappresentanza, quelli della convivialità, quelli funzionali e quelli strettamente privati.

Tutti pensati per una fruizione fluida, in un’idea di casa bella da mostrare e da vivere.

Piano Inclinato

Un articolato sistema di gradini e pianerottoli si intromette, rigido e ingombrante, tra un grazioso villino in precollina e il suo ampio giardino a più quote.

Assecondando il desiderio della proprietà di rendere l’accesso adatto anche a persone con mobilità ridotta, Stilò appoggia sul verde del prato un nastro di pietra, pensato per riappacificare finalmente la casa col suo giardino.

Modificando la posizione dell’ingresso al lotto, vengono raccordati tutti i livelli (seminterrato, terrazzo superiore, scala al piano nobile) potenziando al massimo la percezione del verde di chi entra e esce da casa.

Fioriere in pietra dalle linee rigorose esaltano la prorompente vitalità di piante e fioriture scelte con competenza dalle paesaggiste di Neò.

Light in St.Moritz

Una famiglia di giovani professionisti coinvolge Stilò in un progetto di unificazione di due alloggi sovrapposti, mirato a ottenere un appartamento generoso con una zona giorno in stretta relazione con il grande terrazzo.

I molti vincoli impiantistici e strutturali sono i paletti attorno a cui -insieme- si cuciono soluzioni tecniche volte a soddisfare le esigenze di un cliente che non ha paura di osare con scelte coraggiose. Il risultato è una casa piena di personalità, che è la celebrazione della luce naturale.

Qualcosa di Rosso_ Stilò Architetti

Qualcosa di rosso

In questo progetto il fil rouge è RAL 3000, colore senza incertezze che guizza tra i piani, unendo – insieme a rigidi bianchi e neri- ambienti nuovi e vecchi in un unico disegno.
Nel quadro di questo concept piuttosto netto, c’è spazio per scelte estetiche dalla forte personalità come le piastrelle del bagno firmate Fornasetti e la striscia di luce a incasso Panzeri, oltre al monolitico blocco scala, ovviamente laccato rosso.


Chez Maxime

La ristrutturazione del luminoso alloggio di famiglia, al piano nobile di una storica palazzina nella prima collina torinese, viene elaborata attorno ad alcuni vincoli estetici e affettivi, fortemente voluti dal cliente. Innanzitutto la conservazione del corridoio, un segno della storia dell’edificio e della memoria personale.

Da questo incipit si sviluppa il progetto, tutto teso a rispecchiare, nel disegno degli spazi, la personalità e la vita dei suoi nuovi occupanti.

Forme e oggetti carichi di memoria trovano posto e senso dentro spazi pensati per ospitare la turbinante vita di una famiglia moderna. Centinaia di volumi di ogni genere assistono imperturbabili ai chiassosi giochi dei bambini, in una casa dove nessuno spazio è off limits, ma all’occorrenza ciascuno trova la sua intimità per studiare, per ospitare, per giocare, per lavorare.