Lidia
Dopo aver trascorso una vita nella sua villa di Cavoretto, verde borgo della collina torinese, una determinata signora decide di intervenire con una profonda ristrutturazione. Per farlo si affida contro ogni sospetto a un giovanissimo Stilò.
Dopo aver trascorso una vita nella sua villa di Cavoretto, verde borgo della collina torinese, una determinata signora decide di intervenire con una profonda ristrutturazione. Per farlo si affida contro ogni sospetto a un giovanissimo Stilò.
Nella necessità di trasformare una monofamiliare in 2 alloggi, la pendenza naturale della collina viene sfruttata per rendere indipendenti gli accessi, garantendo con una nuova scala in pietra a tutti la fruizione del bel giardino.
Nella ricomposizione degli spazi interni, al piano terra si riduce di molto la superficie di distribuzione e si rinuncia alla vasta e inutilizzata sala da pranzo permettendo la creazione di tre camere e un bagno nella zona notte. Cucina e tinello, ambienti fulcro della vita familiare vengono praticamente lasciati intatti, se si escludono le migliorie termiche.
Nel nuovo appartamento a primo piano, oltre ad una zona giorno informale, tre camere, due bagni e lavanderia, viene ricavata una comoda zona studio recuperando la vecchia soffitta. Il tetto derivato dall’accostamento di coperture realizzate successivamente, viene completamente rimosso e ricomposto secondo una geometria corretta e con stratigrafia ad alta efficienza.